Quando un bambino non riceve abbastanza rassicurazione, incoraggiamento, contenimento e guida, cresce con un vuoto interiore. Da adulto, quel tassello mancante diventa qualcosa con cui deve fare i conti.
La dipendenza affettiva nasce spesso proprio da lì: dal bisogno profondo di colmare quella mancanza. Così la persona si ritrova, anche senza volerlo, a cercare negli altri ciò che non ha ricevuto da piccola. Questo porta a entrare in relazioni squilibrate, in cui l’amore diventa più un bisogno disperato che una scelta libera.
Un aspetto centrale è ciò che chiamiamo coazione a ripetere: un meccanismo inconscio che spinge a rivivere ciclicamente gli stessi schemi relazionali dolorosi. È come se la mente cercasse, in modo illusorio, di riscrivere la storia: “Se questa volta riuscirò a farmi amare, allora quel vuoto sarà finalmente colmato”. Ma il risultato è quasi sempre lo stesso: sofferenza, frustrazione, senso di inadeguatezza.
Anche quando la persona è consapevole del meccanismo, non basta la sola volontà per uscirne: la forza della ripetizione è più profonda delle intenzioni razionali. Per questo, il primo passo verso il cambiamento è riconoscere davvero questo schema, imparare a vederlo all’opera nella propria vita e dargli un nome.
Solo così si può iniziare un percorso di crescita: dal bisogno che incatena, a un amore che libera. Un amore che non cerca di riempire un vuoto, ma che nasce da sé stessi e che permette di scegliere relazioni più sane, autentiche e reciproche.

COME SUPERARE LA DIPENDENZA AFFETTIVA?
Quando lavoro con una persona che vive una dipendenza affettiva, il mio primo obiettivo è offrirle uno spazio sicuro in cui sentirsi accolta senza giudizio. Spesso chi soffre di questa condizione ha interiorizzato l’idea di non essere mai abbastanza e si aggrappa alle relazioni nel tentativo di colmare un vuoto profondo. In seduta, accompagno la persona a riconoscere questi schemi, a comprenderne l’origine e soprattutto a vedere come continuano a ripetersi nella sua vita presente.
Il percorso non consiste nel “tagliare” i legami, ma nel trasformare il modo in cui li si vive. Lavoriamo insieme per distinguere il bisogno dall’affetto autentico, l’attaccamento dalla libertà, la paura dell’abbandono dal desiderio genuino di condividere. Attraverso esercizi di consapevolezza, riflessioni guidate e strumenti pratici, la persona impara a dare valore a sé stessa e a costruire relazioni più equilibrate.
Il momento più importante è quando inizia a sentire che non deve dipendere dall’approvazione o dalla presenza costante dell’altro per sentirsi valida. È lì che si apre lo spazio per un amore diverso: scelto, non imposto dal bisogno.
Per qualsiasi chiarimento o semplice curiosità, oppure se senti di aver bisogno di un primo incontro, ti invito a telefonarmi o mandarmi un messaggio su WhatsApp o Instagram usando i pulsanti qui sotto. Sarò lieto di risponderti il prima possibile.
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