La nostra esistenza ha una forte analogia con il viaggio in barca. Può essere calmo, spettacolare, turbolento a seconda degli eventi che incontriamo. Proprio su questa visione nasce la mia consulenza psicologica "Metodo della Barca", un breve viaggio esplorativo che, diversamente dalla psicoterapia, si focalizza fin da subito sulla soluzione, anziché sul problema. Il Metodo della Barca è un percorso che favorisce la risoluzione dei disagi psicologici specifici e generalmente molto comuni. Generalmente i nostri problemi girano intorno alle aspettative che abbiamo nella vita, aspettative che abbiamo verso noi stessi o verso gli altri. Il Metodo della Barca segue l'approccio teorico della Terapia Breve Centrata sulla Soluzione e ogni seduta è costruita seguendo la logica e il metodo della Terapia a Seduta Singola. Ispirandomi proprio alla barca, questo metodo viene alla luce per condurre la persona in un luogo migliore rispetto a quello da cui parte. Questo percorso psicologico è anche ideale per chi volesse fare un percorso di crescita personale per migliorare la motivazione e la performance nel lavoro, a scuola o nello sport.

Questa consulenza psicologica è un metodo di intervento che porta la persona a liberarsi dei sintomi e ad assumere nuove percezioni, nuovi comportamenti e nuovi significati. Il Metodo della Barca ha un'efficacia addirittura migliore delle tradizionali psicoterapie grazie anche a efficaci e collaudati strumenti psicologici, tutti ispirati al viaggio in mare. Con il giusto mindset otterrai risultati sorprendenti in 4-5 sedute. Lo scopo di ogni seduta è di offrire alla persona risposte realistiche e chiare, qualcosa di concreto alla fine di ogni incontro che conduca la persona nel futuro all'interno del suo processo di cambiamento. Al termine del percorso o, se sufficiente, anche di una singola seduta, verrà offerto un follow-up telefonico gratuito a 2-3 settimane.
ALLA RICERCA DELLA NOSTRA MIGLIORE VERSIONE

Immagina che ogni persona che si rivolge a me per una consulenza sia come un navigatore che sta affrontando un tratto di mare tempestoso. A volte le onde sono alte: possono rappresentare la bassa autostima, le difficoltà nelle relazioni, la fatica di dire di no, o la mancanza di motivazione nello studio, nello sport o nel lavoro. Queste onde possono rendere il viaggio complicato, a volte persino impossibile.
Il mio approccio, che potrei definire il metodo della barca, è pensato per rimettere in carreggiata la rotta, utilizzando la Terapia Breve Centrata sulla Soluzione come bussola. Non mi concentrerei troppo a capire da dove provengono le onde o cosa ha scatenato la tempesta. Non andremmo a scavare nel passato per analizzare ogni singolo errore. Ciò che conta è: dove vuoi arrivare?, come immagini il tuo porto sicuro?, che aspetto ha la tua vita quando avrai superato questa tempesta?
All’inizio del nostro viaggio insieme, ti chiederei di descrivere come sarebbe la tua vita se il problema fosse già risolto. Non importa se ti sembra un sogno lontano: lo disegneremmo a parole, come una mappa. Magari potresti dirmi: “Vorrei sentirmi sicuro di me quando parlo con gli altri”, oppure “Vorrei sentirmi sereno al lavoro”, o ancora “Vorrei avere il coraggio di lasciare una relazione che mi fa stare male”. Ti ascolterei senza giudicare, senza dirti cosa dovresti volere o come dovresti essere. Il mio obiettivo è aiutarti a rendere questo sogno più chiaro, più concreto. Più reale.
Poi ti chiederei: “C’è stato un momento, anche piccolo, in cui ti sei sentito un po’ più vicino a quella versione di te?” Sei mai riuscito a comunicare con assertività, anche solo una volta? C’è stato un giorno in cui ti sei sentito più motivato a scuola o più resiliente di fronte a una difficoltà nello sport? In fondo, ogni marinaio, anche in mezzo alla tempesta, ha già saputo manovrare il timone almeno una volta. Il nostro compito sarebbe riconoscere quelle piccole
Una volta trovati questi momenti positivi, ti aiuterei a costruire delle piccole vele.
Ogni vela sarebbe un gesto semplice, concreto, che puoi fare nella tua vita quotidiana. Una vela potrebbe essere, per esempio, allenarti a dire un “no” gentile una volta alla settimana. Oppure scrivere ogni sera tre cose che hai fatto bene. Oppure cercare un momento ogni giorno per ricordarti chi vuoi diventare.
Non ti chiederei mai di costruire un’intera nave da guerra in una notte: ti proporrei piccoli cambiamenti graduali, quelli che ti aiutano a sentire che stai davvero muovendoti verso il tuo porto.
Durante il percorso, se il mare si agita di nuovo (perché la vita è così), non ti direi che stai sbagliando. Ti aiuterei a vedere quanto sei migliorato nella navigazione.
Magari all’inizio ti saresti perso subito tra le onde; ora invece sai correggere la rotta più in fretta.
Anche cadere fa parte del viaggio, come quando si sbanda un po’ e poi si riprende l’equilibrio.

Arrivati a un certo punto, ti aiuterei a riconoscere i segnali che ti dicono che sei vicino al tuo porto: meno ansia, più fiducia in te stesso, relazioni più serene, più energia nello studio, nello sport, nella vita quotidiana. Quando sentiremo che la barca tiene bene il mare, sapremo che il viaggio con me sarà quasi finito. Non perché i mari saranno sempre calmi, ma perché avrai imparato a essere tu il capitano della tua barca.
E forse, ogni tanto, ripensando a questa esperienza, ti accorgerai che anche nei momenti più difficili… sapevi già navigare. Avevi solo bisogno di qualcuno che ti aiutasse a ritrovare la bussola, sistemare le vele, e ricordarti dove stavi andando.
Per qualsiasi chiarimento o se avessi bisogno di un primo incontro, ti invito a telefonarmi o mandarmi un messaggio su WhatsApp o Instagram usando i pulsanti qui sotto. Sarò lieto di risponderti il prima possibile.
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